IL CEA “GLI AQUILOTTI

IL CEA “GLI AQUILOTTI”:

 

Il Cea “gli aquilotti”, anche attraverso la collaborazione delle ventidue Sezioni presenti in Abruzzo, propone progetti in grado di affiancare la programmazione prevista dal Piano dell’Offerta Formativa, con attività a scuola ed in ambiente, offrendo l’occasione per nuovi stimoli, arricchimenti, approfondimenti e riscontri pratici. Il progetto di riferimento per ogni azione è “sentieri, rifugi ed aree protette in una montagna viva per cultura e natura” che, a cominciare dai paesi, propone la scoperta naturalistica, paesaggistica e storica delle montagne d’Abruzzo, con escursioni, laboratori didattici, corsi e pernottamenti nei rifugi. La montagna è proposta nel suo insieme come scoperta e conoscenza dei luoghi, promuovendo conservazione e tutela dell’ambiente.

Diverse attività didattiche sul Gran Sasso d’Italia, sono legate alla storia della reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo, voluta dal Cai , gli animali si sono moltiplicati ed oggi, sono circa 300 gli esemplari che si muovono in libertà sulle vette del Parco.

Oggi, sono tante le proposte di educazione ambientale e di avvicinamento sicuro e tranquillo alle montagne dalla nostra regione, cuore dell’Appennino. Ci si rivolge principalmente ai giovani ed al mondo della scuola, assecondandone sensibilità ed interessi. La montagna è di tutti e tutti possono avvicinarla. Ciò che interessa ed affascina nel Cai è l’insieme dei messaggi celati in ogni proposta. Il Cea del Cai propone l’escursionismo come salutare percorrenza di un tracciato insieme alla scoperta di ambienti autentici ed integri e l’alpinismo come sicuro gesto tecnico, frutto di competenza maturata nel tempo, grazie alla tranquillità interiore e alla conoscenza degli ambienti da salire. Attività che, con l’alpinismo giovanile si aprono, in forma didascalica ed innovativa, alle nuove generazioni, per una montagna da vivere ogni mese dell’anno. Un messaggio ricco di attenzioni al rispetto della natura, alla tutela dell’ambiente, dalla montagna alle zone costiere, delle zone attraversate senza lasciare traccia del passaggio, per conservarle nel tempo.

 

I LUOGHI DELL’EDUCAZIONE AMBIENTALE DEL CEA  RIVOLTA AI GIOVANI:

L’Educazione Ambientale riunisce più attività che aiutano a conoscere il mondo intorno a noi.
Di grande interesse l’educazione ambientale rivolta ai giovani che sono più sensibili e ricettivi ad esperienze educative interdisciplinari, con la scuola dell’autonomia che si apre al territorio.
Agli studenti vengono illustrati percorsi e proposte per scoprire i luoghi dell’uomo e della natura: flora, fauna, vegetazione, geologia, paesaggi, importanza di ara, acqua e suolo, tradizioni popolari, artigianato, paesi e testimonianze della storia.
Dal Club Alpino Italiano un invito chiaro ed orientato alla frequentazione della montagna, per una riscoperta sensoriale del territorio, percorrendo i sentieri dai paesi alle alte quote. Una scoperta dove la conoscenza di specie e di realtà territoriali matura insieme allo sviluppo delle possibilità interpretative
dei sensi, ritrovando il piacere della tranquillità e delle emozioni. Processi non spontanei negli adulti, con realtà ed abitudini troppo sedimentate; facili ed istintivi nei bambini che affrontano le esperienze con curiosità, vivacità e passione.
Insieme ai giovani per determinare le antiche e le nuove relazioni tra gli elementi dell’ambiente; non solo quelle ecologiche, ma anche quelle economiche e collettive dell’attuale società.
Insieme ai giovani per riflettere sull’incidenza determinata dallo “sviluppo” nei settori della tecnologia, della genetica, dell’energia e dell’informatica. Tanti i progressi, ma molti i rischi come quelli evidenziati dai pericolosi livelli d’inquinamento misurati per l’aria delle città e per l’acqua (beni
sempre più preziosi).
Con Agenda 21 locale si parla di educazione e formazione orientate allo sviluppo sostenibile.
Nei cittadini cresce quindi la sensibilità ai problemi della salute e dell’ambiente. Un’attenzione che, dalla conoscenza naturalistica (primi passi dell’educazione ambientale), evolve in una fase matura e condivisa che riflette sul “limite” delle risorse naturali. L’ambiente corre seri pericoli e data l’appartenenza dell’uomo ad aria, acqua e suolo se ne possono intuire le conseguenze dirette, soprattutto per le generazioni future.
Gli aspetti dell’Educazione Ambientale che è anello di congiunzione tra sensibilizzazione ambientale (con la conoscenza delle complesse trame dell’ambiente naturale ed artificiale), comportamenti idonei a migliorare la qualità della vita e l’adozione di misure amministrative, giuridiche e tecniche.
1. L’Educazione all’ambiente, come informazione corretta e costante per la partecipazione attiva ai momenti decisionali.
2. L’Educazione all’ambiente, come strumento per promuovere in modo spontaneo, scelte e comportamenti rispettosi del valore e del limite delle risorse naturali
3. L’Educazione all’ambiente, come educazione fondata sulla scienza che ha raggiunto livelli di elevata complessità per la quale sono indispensabili le conoscenze scientifiche di base per cercare di comprendere l’incidenza delle scelte tecnologiche.
Nascono così le nuove opportunità dell’Educazione Ambientale: conoscenza del territorio, tutela della biodiversità, ripristino di habitat, sviluppo sostenibile, informazione ambientale, storia del rapporto uomo-territorio, scoperta delle relazioni cultura-natura.
I Ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione, sensibili al tema, insieme a Parchi e Riserve, favoriscono l’intesa tra mondo della scuola e realtà sociali e territoriali.
Gli studenti diventano attori ed intervengono con ricerche sul campo, interdisciplinari, affrontano problemi locali, escono dalla scuola e sviluppano atteggiamenti critici ed esplorativi, da ritrovare nella quotidianità dei gesti.
La natura ha bisogno di cure e di aiuto, perché leggi e meccanismi vitali degli ecosistemi possono essere modificati anche irreversibilmente.
La “tutela dell’ambiente e delle risorse naturali: acqua, aria e suolo”, indispensabili per la vita diventa una scelta consapevoli dei bisogni dell’ambiente che ci ospita, la nostra amata ed unica Terra.